Basilica S.Tommaso

La basilica cimiteriale di S. Tommaso, a navata unica e con orientamento est-ovest, fu costruita tra VI e VII secolo sul terreno depositatosi in occasione dell’alluvione degli inizi del VI secolo. Dotata di un atrio e con alcuni ambienti annessi sul lato destro, venne ristrutturata più volte nel corso del secoli. Dopo un lungo periodo di abbandono, l'edificio di culto fu restaurato nella seconda metà del Seicento, allorché tornarono in vista gli affreschi medievali sulla parete sinistra della navata e alcune sepolture terragne di VI-VII secolo. Tra la metà del Settecento e la fine dell’Ottocento la basilica fu scelta come sede prima della confraternita del SS. Crocifisso e quindi di quella del SS. Sacramento; questa circostanza comportò interventi di manutenzione e ristrutturazione che comportarono, tra l’altro, la creazione della sagrestia, la decorazione delle pareti con immagini sacre incorniciate da modanature in stucco e la costruzione del campanile a ridosso della stradina proveniente dall’arco santo. In occasione degli scavi del 1963 condotti dalla Soprintendenza ai Monumenti di Napoli, la basilica venne profondamente modificata e privata delle decorazioni eseguite tra il XIX secolo e la prima metà del successivo, in rapporto alla presenza delle confraternite. Le indagini archeologiche effettuate nel 1988 hanno evidenziato che l’atrio, la navata e l’abside erano occupati da sepolture.